TOUCH AND GO

April 12, 2008

T&GO caratteristiche

La storia: chi è il protagonista di questa tendenza?
Anna è un’igienista dentale che lavora partime.
Ha un blog a cui si dedica di sera e numerosi amici in tutto il mondo con cui condivide la sua passione i viaggi ad alta adrenalina. Ha un fidanzato in USA, che non ha mai visto. Veste sportiva, per lo più Adidas and H&M, ma non disdegna Marc Jacobs, Paul Smith e il vintage. Non ama le feste. Vive in un loft con pannelli solari, che affitta quando è in viaggio.
Qual è il mondo estetico di cui Anna fa parte?
1) Matita che diventa un gioiello, un gioello che è una matita che si consuma e si trasforma ma che può essere usata anche come bracialetto o collana, Gemma Holt costruisce un mondo attorno alla matita che si consuma e si trasforma.
2) Scarpe Adidas Grün: Adidas Originals presenta la nuova linea di sneakers “Grün” rigorosamente eco friendly, che punta a rispettare e migliorare l’ambiente utilizzando le risorse naturali di questo mondo.Attraverso tre elementi guida “Made From”, “Recycled” e “Reground”, Adidas Grün offre una gamma di sneakers dai modelli più classici a quelli più attuali utilizzando di base Forum, ZX 500, Superstar e le Half Shell tutte prodotte con materiali riciclati eco-solidali e dai colori naturali.
3) james brown: la scelta di kate moss è un passo avanti per la cosmesi perché viene accettata anche la bellezza maledetta come parte della bellezza contemporanea. È un brand che vende la persona. Kate moss è cambiata molto dal punto di vista comportamentale. Oggi piace, domani potrebbe non piacere più. La cosmesi accetta per la prima volta qualcuna che non sia la solita bellona, buonista.
Dopo il dominio delle passerelle e del gossip, Kate Moss infatti entra nel campo dell’hairstyle, con James Brown, celebre parrucchiere di stars del calibro di Sarah Jessica Parker, Gwyneth Paltrow, David e Victoria Beckham, Gisèle Bündchen e Katie Holmes. Lancerà infatti a ottobre una linea per capelli, la “James Brown London”, di cui ha curato personalmente la profumazione, il packaging e la campagna pubblcitaria. La parte tecnica è toccata invece a James Brown, che è oltre a essere un amico di lunga data della modella inglese, ne ha curato l’immagine fin dagli esordi negli anni 90. “A quell’epoca tutte le modelle avevano grandi teste stilizzate – racconta Brown. Io volevo che Kate assomigliasse a Kate”.
E così Kate Moss è diventata un perfetto esempio dell’un-styled look di Brown, fatto di chiome fluenti e apparentemente naturali. Una ricerca di genuinità che traspare anche dalla linea “James Brown London”. Sedici prodotti rigorosamente naturali – senza silicone e altri prodotti chimici – a prezzi decisamente accessibili a tutti: quattro tipi di shampoo e balsamo a per ogni esigenza, una maschera idratante, una maschera intensiva, un trattamento disciplinante, una lacca e diversi sieri. Tutti i prodotti “James Brown London” saranno disponibili in ottobre in Inghilterra nei negozi Boots. E’ ancora in studio una distribuzione internazionale.
4) blacktomato: esperienze estreme. Il primo sito che ti permette di fare un’esperienza adrenalinica. Vari tipi di sport ed esperienze, progettata da te. Così è finalmente leggittimato il bisogno di esperienze estreme….
5) Dr jumbo: l’arte inizia a interessarsi alla cosmesi. È un opera: saponi “curativi”. E’ anche la materia che si smaterializza, usandolo si trasforma e si consuma …
6) comme des garcons- borsa con materiale reciclato
7) raf simmons – giocare a fare l’astronauta, icona vintage dell’esplorazione, ironia e couture che permettono di farti sognare….
8) Luella – occhiali di batman, ammiccano ai superpoteri di noi rinnovati in continua evoluzione.

Surreale:
la dimensione onirica entra nel quotidiano in modo evidente e predominante. Il sogno e la realtà convivono ridefinendo i perimetri d’azione e dell’immaginario.
Esempi grandiosi sono Hussein Challayan con la luce che è la materia prima del vestito, la forma immaginata diviene la forma reale…la sfilata di diesel in cui l’ologramma o effetto speciale è parte del quotidiano…
Dualità:
entro il 2040 tutti avremo un doppio, un avatar che caccia per noi e vive la rete con un intensità uguale o maggiore della vita reale. Il cambiamento progressivo parte sicuramente dal sistema ormai maturo dei blog. Nel momento in cui ognuno può partecipare alla costruzione di un mondo parallelo, le persone hanno finalmente la possibilità di cambiare identità.
Parallelismi:
Il perimetro vitale del progetto occupa allora due grandi strade, specchio dello stesso concetto.
A confronto la sfilata di Barerose, in un mondo virtuale Second Life, la seconda Da un lato c’è una sfilata organizzata in SL, dall’altro c’è il nuovo guru del fashion, giapponese, che disegna per h.NAOTO in questo stile supertrendy “Gothic Lolita Fashion” lui ha solo 28 anni, osannato dal pubblico e dalla critica evolve l’underground in una dimensione grottesca e teatrale e ogni vestito impersona un personaggio.
Sono due sfaccettature estetiche, una prodotta su internet, l’altro nel reale

H&M: Offre la licenza a Sims per la vendita dei vestiti. Collezione fatta apposta per Sims. Vendita di un pezzo di grafica come un vestito: è il nuovo mercato della moda. H&M non sfila. Ha scelto un canale alternativo per presentare i propri vestiti, direttammente al suo pubblico, direttamente provabili dagli avatars .

Adidas: Concept store di Parigi. L’interazione con lo spazio fisico aumenta l’emozione a mq. Adidas portavoce del cambiamento del retail come luogo di rinnovato incontro, crea una istallazione interattiva spettacolare. A seconda di come corri e della forma del tuo piede è possibile creare la scarpa su misura. Un nuovo motivo per entrare nel negozio.

Contaminazione: In grafica ormai la convinenza tra illustrazione e foto esprime il livello base della contaminazione fra onirico e reale.